Sbarca a Venezia79 il Green Drop Award, per l’undicesimo anno consecutivo
Arriva oggi alla 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per l’undicesimo anno consecutivo il Green Drop Award, il premio che Green Cross – l’organizzazione fondata oltre trent’anni fa dal premio Nobel Mikhail Gorbaciov e introdotta in Italia da un altro Nobel, la professoressa Rita Levi Montalcini – assegna al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del Festival, che interpreta meglio i valori dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli.
“Nonostante fossimo avvertiti, siamo scioccati della scomparsa del nostro fondatore. Tra le innumerevoli iniziative realizzate con il suo contributo, vogliamo ricordare l’incoraggiamento che con entusiasmo ci diede il 26 agosto 2012, 10 anni fa, per il lancio del Green Drop Award alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia” ha spiegato Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia.
“Venezia ha giocato nei secoli un ruolo cruciale nel progresso della civiltà umana. Oggi, in un periodo in cui il mondo è a un punto di svolta del suo sviluppo, Venezia continua a tracciare un percorso verso il futuro. La creazione di questo premio, che la Biennale di Venezia ha accettato di accogliere, aiuterà registi, sceneggiatori e attori a diventare ambasciatori di un messaggio di ottimismo per il futuro di tutta l’Umanità” erano state le parole di Mikhail Gorbaciov nel lanciare il premio.
“Il Green Drop Award non è un premio ai meriti artistici, questo lo fa benissimo e da sempre la Biennale; noi vogliamo invece segnalare al pubblico, alla stampa, agli insegnanti nelle scuole e ai giovani e alle giovani tutte quelle opere che aiutano a riflettere e ad aumentare la nostra consapevolezza per uscire dalla crisi ecologica” ha continuato Elio Pacilio.
“Anche per questo – conclude il Presidente di Green Cross Italia – il 9 settembre, insieme al Green Drop Award 2022, assegneremo un riconoscimento speciale al film fuori concorso “Siccità” di Paolo Virzì che si è assunto la grande responsabilità di esporre un tema così devastante e di incredibile attualità, e per l’impegno della produzione, la Wildside, che anche in questo film ha voluto essere meticolosamente rispettosa dell’ambiente e degli impatti della lavorazione sul clima”.
Il trofeo che viene assegnato al film vincitore simboleggia una goccia d’acqua soffiata dal maestro vetraio di Murano Simone Cenedese e ogni anno contiene un pugno di terra proveniente da un luogo significativo del pianeta. Quest’anno la “goccia” conterrà la terra del Monte Ararat, come simbolo di speranza e di rinascita dopo un periodo, che vogliamo sperare stia terminando, di forte sofferenza. L’Ararat, il più alto monte della Turchia orientale (5.137 metri), è di fatto un vulcano coperto dai ghiacci ed è il luogo leggendario dove, secondo la tradizione, si sarebbe incagliata l’arca di Noè alla fine del diluvio universale. Per tale ragione questa montagna è un territorio denso di significati simbolici per molte culture e religioni.
Lunedì 5 settembre alle ore 19 la Goccia di Murano con la Terra del Monte Ararat arriverà al Lido e sarà presentata al pubblico presso l’Isola di Edipo.
Martedì 6 settembre, fra gli altri appuntamenti dei “green days” che accompagnano il Green Drop Award a Venezia, saranno presentati i finalisti del concorso “Screen in green”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica in collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission, Premio Solinas e Green Cross Italia.
Mercoledì 7 settembre alle ore 14, presso il Venice Production Bridge all’Hotel Excelsior, si svolgerà la tavola rotonda “Sustainable screens 2022”, organizzata da Green Cross in collaborazione con il Mite, Fondazione Sardegna Film Commission e Premio Solinas.
Venerdì 9 settembre alle ore 10, infine, all’Italian Pavilion, sarà annunciato il film vincitore del Green Drop Award 2022 e sarà consegnata la Goccia “speciale”, in collaborazione con ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, a “Siccità” di Paolo Virzì.
La Giuria d’onore dell’edizione 2022 del Green Drop è composta da: Simone Gialdini, presidente di Anec, Annamaria Granatello, presidente del Premio Solinas, Alberto Sinigaglia, giornalista, già fondatore di Tuttolibri-La Stampa, Rodolfo Coccioni, paleontologo e geologo, professore Onorario dell’Università di Urbino Carlo Bo, e Bepi Vigna, sceneggiatore e scrittore, creatore del fumetto “Nathan Never”.
Hashtag ufficiale: #GreenDropAward